L a n o s t r a s t o r i a

Atto è la storia di Gianmarco, Giovanni, Emanuele e Gian Mario. Nel 2023 fondano Atto, vini a divenire. Vini a divenire perché il vino è qualcosa di vivo, in trasformazione, che si muove con i tempi della natura e al tempo stesso con le scelte dell’uomo. I nostri vini nascono dalla scintilla tra vitigno e produttore e dalla combinazione tra terroir e tecniche produttive. Sono il risultato dello studio dei gesti della tradizione, del rispetto delle caratteristiche del territorio e delle competenze maturate in anni di ricerca.
Chi siamo
L a n o s t r a s t o r i a


Oggi, l’obiettivo è scovare e recuperare varietà autoctone e vigneti antichi per difendere il manifesto storico agricolo di un areale – quello del Lago di Bolsena – da sempre virtuoso per la coltivazione della vite, ma dove, ormai da decine di anni, la conservazione di questi filari storici è messa a repentaglio dal reimpianto di vigne più giovani e produttive o dall’impianto di varietà internazionali riarrangiate in un terroir non loro.
La ricerca storica e il rispetto della cultura e delle lavorazioni tradizionali sono solo il punto di partenza per un approccio alla vinificazione con tecniche innovative e competenze moderne.
I vini di Atto sono a divenire perché non sono necessariamente legati a una sola vigna o a una sola zona di produzione: siamo alla continua ricerca dei vitigni e delle uve che ci fanno innamorare, per trasformarli in vini che amiamo bere.
gallery
L a c a n t i n a
La cantina di Atto è alla base di un palazzo edificato all’inizio del Novecento nella piazza del centro di Montefiascone che si affaccia sulla zona del “fosso”. Qui, decenni fa, sorgevano diverse cantine dove piccoli vignaioli e agricoltori producevano e vendevano i loro vini nei tipici fiaschi immortalati nelle foto d’epoca che ogni tanto spuntano sui muri dei vecchi bar della zona. Un vero e proprio distretto enologico ante-litteram di cui proviamo a raccogliere l’eredità, per costruire la casa dei nostri vini.
Il palazzo venne bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale e ristrutturato più volte, fino ad assumere, quindici anni fa, la struttura attuale. La cantina si estende per circa 60 metri in lunghezza, in parte epigea e in parte ipogea scavata nel tufo. La struttura è perfetta per la vinificazione: durante ogni periodo dell’anno è al riparo dai raggi diretti del sole e al suo interno la temperatura è fresca e stabile, con un’umidità elevata.
Come i vini, che qui nascono e maturano, anche la nostra cantina è un omaggio a una tradizione vinicola per molti andata perduta, ma che proprio per questo vogliamo non solo recuperare ma anche rendere attuale e più viva che mai.